Un’escursione al Montalbo di Siniscola: una montagna che domina il mare.
Il Montalbo è una montagna calcarea che si erge alle spalle di Siniscola, estendendosi anche nei territori di Lula e Lodè. Il suo nome, Monte Albo, significa Monte Bianco ed è un richiamo al colore chiaro delle rocce calcaree che lo compongono.
La sua dorsale è lunga circa 20 chilometri, in cui si alternano gole, grotte e pareti verticali che lo rendono meta di climber ed escursionisti. Sono infatti numerosi i percorsi guidati che consentono di esplorare la montagna e di ammirarne la flora e la popolata fauna. Non è raro adocchiare a distanza capre, mufloni e cinghiali.
Tra i tanti percorsi presenti noi vogliamo segnalarvene uno che vi condurrà fino alla cima più alta del territorio siniscolese, a 1.027 metri s.l.m..
Dal B&B Il Faro di Mary vi recate a Siniscola e imboccate la provinciale SP3 in direzione Lodè. Proseguite per circa 11 km fino a incontrare, 400 metri prima della Fonte Sa Mela, l’imboccatura di uno sterrato. Qui inizia il trekking per Punta Cupetti (individuabile anche su Google Maps). Il sentiero è lungo circa 3 km con un dislivello di circa 250 metri, non presenta particolari difficoltà, perciò è adatto anche ad escursionisti non esperti.
Lungo la via si incrociano punti di interesse come S’Iscala e Su Tassu, una scala ricavata tra le rocce calcaree, accanto alla quale svetta un albero di tasso, dal quale prende il nome.
Raggiunto il pianoro basterà avanzare di qualche metro per raggiungere Punta Cupeti, individuabile per la presenza di un totem di rocce sul quale è collocato il cartello ligneo della cima. Da qui vi suggeriamo di muovervi verso est e raggiungere anche la croce di Punta su Pitzu: da qui si gode il miglior panorama sul mare di Siniscola e su tutto il suo territorio.